Israele preleva organi dai cadaveri palestinesi
L’immenso repertorio di crimini e atrocità messo in atto del regime di Israele non smette mai di stupire. Circa 80 corpi di palestinesi, vittime delle atrocità militari israeliane, sono stati rimpatriati martedì nella Striscia di Gaza attraverso il valico di Karem Abu Salem, come confermato dal Ministero della Salute.
L’Ufficio stampa governativo di Gaza ha affermato che i corpi, al momento della consegna, sono risultati “mutilati”, accusando le forze israeliane di aver estratto da loro “organi vitali”.
L’agenzia turca Anadolu ha riferito che i corpi di circa 80 palestinesi, uccisi durante l’invasione di terra dell’esercito israeliano, sono stati restituiti a Gaza e sepolti in una tomba collettiva nel cimitero di Tel al Sultan.
Il Ministero della Sanità di Gaza ha ricevuto i corpi attraverso il valico di recinzione di Karem Abu Salem, controllato da Israele, nel sud di Gaza, con operatori sanitari, vestiti con abiti di plastica, che maneggiavano i corpi ricoperti di plastica blu e fissati con fascette. Successivamente è stato utilizzato un bulldozer per trasportare i corpi per la sepoltura in una fossa comune.
Marwan al Hams, direttore dell’ospedale Mohammed Yousef El-Najar nella città di Rafah, ha osservato che le Nazioni Unite avevano avvisato in anticipo dell’arrivo di circa 80 corpi. Ha dichiarato che i corpi variavano in condizioni, alcuni intatti, altri in pezzi e alcuni decomposti. Al Hams ha sottolineato che i corpi sono stati trasferiti al cimitero per la sepoltura e che sia il ministero della Sanità che quello della Giustizia condurranno indagini per accertare potenziali “crimini di guerra”.
Secondo Ashraf al-Qudra, portavoce del Ministero della Sanità di Gaza, le vittime degli attacchi israeliani sulla Striscia di Gaza hanno ormai superato i 24mila morti e 60mila feriti.
di Redazione