Il ministro degli Esteri israeliano, Yair Lapid, ha annunciato che un attacco contro Teheran potrebbe avvenire senza una precedente corrispondenza con gli Stati Uniti. “Israele farà tutto il necessario per proteggere la sua sicurezza. E non abbiamo bisogno del permesso di nessuno per questo. È stato così dal primo giorno in cui abbiamo stabilito questo Stato”, ha dichiarato Lapid a Channel 12.
Si è inoltre vantato che Tel Aviv dovrà mettere in campo una serie di “capacità” per proteggersi da quella che sostiene essere una minaccia iraniana.
“Israele ha capacità, alcune delle quali il mondo, e anche alcuni esperti del settore, non possono nemmeno immaginare, e Israele si proteggerà dalla minaccia iraniana”, ha aggiunto il ministro.
Alla domanda sulla capacità di Tel Aviv di colpire gli impianti di arricchimento dell’uranio iraniano e su quelli che sono stati descritti come siti di armi, Lapid ha dichiarato che Tel Aviv è in grado di effettuare un simile attacco. Ha anche ribadito che agli alleati sono state mostrate informazioni che secondo lui “dimostrano che gli iraniani stanno mentendo” riguardo alle recenti attività nucleari.
A proposito di sicurezza, l’esercito di Israele ha rafforzato le comunità più vicine al Libano, che hanno maggiori probabilità di essere colpite dal lancio di razzi di rappresaglia in un futuro conflitto con il movimento di Resistenza libanese Hezbollah, secondo quanto riportato dal quotidiano The Times of Israel.
di Redazione
