Israele pianifica 20mila unità di coloni a Ma’aleh Adumim
Il regime di Israele ha programmato un piano di investimenti da 755 milioni di dollari per espandere l’insediamento illegale di Ma’aleh Adumim, di 20mila nuove unità di coloni entro i prossimi 10 anni. La costruzione di tutte le unità, tranne 470, richiede ancora le approvazioni burocratiche e del primo ministro.
Il completamento di 20mila nuove unità di coloni illegali per Ma’aleh Adumim potrebbe più che triplicare le dimensioni dell’insediamento. Con la firma dell’accordo, sarebbe possibile iniziare la costruzione di 470 unità di coloni, mentre le restanti, che costituiscono oltre 19.500 unità, sono soggette all’approvazione dei partiti politici.
L’entità sionista occupante ha deciso di confiscare migliaia di metri quadrati di terra palestinese privata per espandere una strada vicino ad al-Quds (Gerusalemme). Ma’aleh Adumim è il terzo più grande insediamento in termini di popolazione, che occupa una vasta area di terra nel distretto al-Quds della West Bank (Cisgiordania).
Il regime israeliano ha occupato le alture del Golan, la Striscia di Gaza, la Cisgiordania e Gerusalemme Est durante la Guerra dei Sei Giorni del 1967. In seguito annesse anche Gerusalemme Ovest, una mossa non riconosciuta dalla comunità internazionale.
Da allora, il regime di Tel Aviv ha costruito insediamenti illegali nei territori occupati e ha intensificato le misure di sicurezza nella Gerusalemme occupata.
di Redazione