Israele ha paura di lanciare una guerra contro Hezbollah
Il Vice Segretario Generale di Hezbollah, lo sceicco Naim Qassem ha ricordato oggi il defunto leader della Rivoluzione islamica dell’Iran, Imam Sayyed Ruhollah Khomeini, sottolineando che ha fatto ricorso alla sua fede religiosa e alla volontà dei popoli per sconfiggere i nemici.
L’Imam Khomeini morì il 4 giugno 1989, all’età di 87 anni. Ogni anno, in questa occasione, milioni di iraniani e non solo, rendono omaggio al fondatore della Repubblica islamica. Rouhollah Mousavi Khomeini è nato nella città iraniana di Khomein il 24 settembre 1902 da una famiglia di studiosi. Ha condotto la rivoluzione islamica del 1979, culminata con il rovesciamento della monarchia di Mohammad Reza Pahlavi, sostenuta dagli Stati Uniti.
Nel corso di una cerimonia organizzata a Beirut per commemorare il 28° anniversario della morte dell’Imam Khomeini, lo sceicco Qassem ha sottolineato che il sostegno iraniano ad Hezbollah ha giocato un ruolo fondamentale nel consentire alla Resistenza di ottenere tutte le sue vittorie contro l’entità sionista e i terroristi takfiri. “Hezbollah è diventato più forte e non ha paura di qualsiasi guerra con il nemico israeliano” ha aggiunto i leader della Resistenza libanese.
Intervenendo anche sullo scenario politico libanese, Sheikh Qassem ha invitato i partiti politici libanesi a superare velocemente il voto sulla nuova legge elettorale, sottolineando il sostegno di Hezbollah a un sistema elettorale basato sulla proporzionalità.
di Redazione