![Israele-Hezbollah](http://i0.wp.com/ilfarosulmondo.it/wp-content/uploads/2024/06/Schermata-2024-06-25-alle-15.54.29.png?resize=445%2C470&ssl=1)
Il regime occupante di Israele ha dichiarato lunedì di aver arrestato due soldati israeliani sospettati di spionaggio per l’Iran, tra cui uno accusato di aver consegnato al Paese informazioni riservate ottenute durante il suo servizio militare. Si tratta dell’ultimo di una serie di arresti nei territori occupati israeliani di persone accusate di spionaggio per conto dell’Iran.
Il servizio di sicurezza interna di Israele Shin Bet e la polizia, hanno segnalato gli arresti di Yuri Eliaspov e Georgi Andreev, entrambi provenienti dal nord dei territori occupati. I media sionisti hanno riferito che entrambi erano riservisti nell’esercito israeliano, con Eliaspov sospettato di aver portato Andreev sotto l’ala di Teheran. Eliaspov è accusato di aver “passato al suo addetto all’elaborazione informazioni segrete ottenute durante il suo servizio militare nelle forze di difesa aerea”, ha affermato una dichiarazione congiunta di Shin Bet e polizia. Entrambi sono stati pagati per il loro lavoro ed erano pienamente consapevoli di lavorare contro Israele, ha aggiunto la dichiarazione congiunta.
Il famigerato sistema di difesa aerea “Iron Dome”
La sicurezza dell’entità sionista si basa in gran parte sul suo tanto pubblicizzato sistema di difesa aerea “Iron Dome”, volto a proteggerla da razzi e proiettili sparati dalle forze della Resistenza. Tra questi rientrano il gruppo palestinese Hamas, la cui operazione del 7 ottobre 2023 all’interno dei territori occupati ha inferto un duro colpo militare e di intelligence a Israele, e il vicino movimento di Resistenza libanese Hezbollah. Ad aprile e ottobre 2024, l’Iran ha lanciato due attacchi senza precedenti contro Israele, lanciando diverse centinaia di missili e droni contro il Paese.
L’Iran ha affermato che l’attacco di aprile era una rappresaglia per l’attacco aereo israeliano all’ambasciata di Teheran a Damasco che ha ucciso 16 persone, mentre l’attacco di ottobre era una vendetta per gli assassinii del leader di Hamas, Ismail Haniyeh, assassinato a fine luglio a Teheran, e del capo di Hezbollah, Hassan Nasrallah a Beirut a settembre.
Israele e le spie interne
A fine ottobre, la polizia sionista e il servizio di sicurezza Shin Bet hanno annunciato che sette coloni sono stati arrestati con l’accusa di spionaggio per l’Iran tramite la raccolta di informazioni sensibili su basi militari.
Secondo i procuratori, i sette individui hanno svolto circa 600 missioni di spionaggio per la Repubblica Islamica. Erano tutti residenti di Haifa e del nord e includevano un soldato che aveva disertato l’esercito israeliano. I procuratori hanno anche affermato che alcuni di loro avevano svolto attività di spionaggio per l’Iran per circa due anni.
I siti militari coinvolti nello spionaggio presumibilmente condotto dai sette sospettati, includevano la base aerea di Ramat David, la base aerea di Nevatim, la base di Glilot e la base della Brigata Golani vicino ad Acri, prese di mira dall’Iran e da Hezbollah.
di Redazione