Israele ha i giorni contati

Lior Ben Shaul, analista politico di Yedioth Ahronoth, ha avvertito che Israele sta affrontando un “collasso esistenziale” e che, se gli attuali sviluppi in ambito di sicurezza, politico e sociale continueranno, la situazione potrebbe non durare più di due anni.
Ha aggiunto: “Non stiamo affrontando solo una crisi di sicurezza o una situazione di stallo politico; quello che stiamo vivendo oggi è un terremoto esistenziale che scuote le fondamenta stesse del progetto sionista. Hamas non solo ha vinto sul campo di battaglia, ma ha anche infranto il mito dell’invincibilità di Israele e ha esposto al mondo la nostra fragilità”.
Israele al collasso
Indicando i segnali di collasso della società israeliana e la fuga degli israeliani “come topi”, Ben Shaul ha continuato: “Stiamo affondando e la gente fugge. I voli per Europa, Stati Uniti e Canada sono al completo. Le ambasciate sono sommerse dalle richieste di immigrazione. Le famiglie vendono silenziosamente i loro beni e mandano i figli all’estero a studiare, senza alcuna intenzione di tornare”.
Ha descritto la realtà quotidiana di Israele come “piena di umiliazione e confusione”, scrivendo: “I soldati piangono davanti alle telecamere, i coloni fuggono dal sud e dal nord, i ministri gridano invano e l’intera società sopravvive alla giornata con sedativi”.
Ben Shaul ha sottolineato che la recente guerra ha rivelato verità che vanno oltre il campo di battaglia: “Hamas ha messo a nudo la nostra paura e ha acceso un fuoco d’odio che ci sta consumando dall’interno. In Cisgiordania, una nuova Intifada si profila all’orizzonte; gli arabi hanno riacquistato fiducia dall’interno; e noi siamo dispersi, spaventati e al collasso”.
Concludendo il suo commento, ha offerto una fosca previsione per il futuro di Israele: “Entro due anni, Israele come lo conosciamo oggi non esisterà più. Potrebbe trasformarsi in una fortezza assediata che sopravvive grazie ai pochi aiuti americani, oppure potrebbe crollare del tutto e la terra tornare ai suoi legittimi proprietari. Allora il mondo ricorderà il momento in cui Israele ha perso la sua umanità e ha perso tutto”.
di Redazione