Israele ferisce 25 palestinesi tra cui 9 bambini
Dal 2 al 15 giugno, le forze militari di Israele hanno ferito in Cisgiordania almeno 25 civili palestinesi, tra cui nove bambini, ha rivelato l‘Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (Unocha) nella sua ultima pubblicazione.
Nel rapporto, l’Unocha ha affermato che “22 di questi feriti sono stati registrati durante le dimostrazioni settimanali di lunga durata a Kafr Qaddum (Qalqiliya), tenute per protestare contro le restrizioni di accesso e l’espansione degli insediamenti“.
Uno dei palestinesi, secondo il rapporto, è stato ferito durante una protesta vicino a Tubas contro l’annessione prevista di parti della Cisgiordania e altri due durante le operazioni di rastrellamento nel quartiere Issawiya di Gerusalemme Est e nella città di Qabatiya, secondo quanto riferito da Middle East Monitor.
Durante il periodo in esame, il regime di Israele ha effettuato 120 operazioni di rastrellamento e arrestato circa 190 palestinesi. Di queste operazioni, 28 sono state effettuate nella Gerusalemme occupata, 26 nel governatorato di Hebron, 15 nel governatorato di Ramallah e il resto in altri villaggi in Cisgiordania.
Nella Striscia di Gaza, secondo il rapporto, le forze militari di Israele hanno aperto il fuoco in almeno 35 occasioni nelle aree adiacenti alla barriera perimetrale israeliana e al largo della costa. In altre cinque occasioni, le forze israeliane sono entrate a Gaza e hanno effettuato operazioni di livellamento del terreno e di scavo vicino al recinto perimetrale, a est di Gaza, Beit Lahiya, Jabaliya e Rafah.
di Redazione