Israele, è bastato il Jihad Islamico per umiliarti
L’assassinio israeliano di un leader palestinese del Jihad Islamico è stato il motivo scatenante del recente confronto tra Israele e il movimento di Resistenza a Gaza. Israele voleva isolare il movimento e infliggere un colpo devastante che avrebbe indebolito il gruppo e aperto la strada per eliminarlo; tuttavia, questi calcoli si sono rivelati sbagliati e tutte le ambizioni vane.
La fermezza, l’efficienza e la prontezza del Jihad Islamico ad affrontare una lunga battaglia hanno fatto vergognare Israele. Sebbene gli israeliani abbiano assassinato due dei leader di spicco del movimento, ciò non ha cambiato nulla sul campo di battaglia. Il Jihad Islamico ha continuato a lanciare razzi contro gli insediamenti israeliani.
Le principali città occupate da Israele, principalmente Tel Aviv, sono state colpite da una raffica di missili da Gaza. I razzi hanno continuato a cadere fino all’ultimo momento prima che entrasse in vigore il cessate il fuoco mediato dall’Egitto.
Perché Israele ha iniziato questa battaglia?
È evidente che gli israeliani sono politicamente in cattive condizioni. Quando il loro sistema politico si trova in una situazione di stallo usano i palestinesi come carne da macello per aiutare un partito israeliano o un altro per cercare dei vantaggi nella corsa per elezioni.
Gli israeliani hanno tentato di piantare un cuneo tra i movimenti di Resistenza prendendo di mira solo i leader del Jihad Islamico e non Hamas. Tuttavia, il movimento di Hamas era pronto a rispondere e ad unirsi al Jihad Islamico se la situazione lo avesse richiesto.
Gli israeliani pensavano di mandare un messaggio per ricattare il Libano e principalmente Hezbollah per fare pressioni su di esso affinché accettasse ciò che hanno messo sul tavolo di fronte al problema marittimo con il Libano.
Il segretario generale di Hezbollah, Sua Eminenza Sayyed Hassan Nasrallah, ha avvertito gli israeliani di non commettere alcun errore o di cadere nei loro errori di calcolo con la Resistenza Islamica.
Come risultato di questa nuova battaglia a Gaza, il Jihad Islamico e tutte le fazioni della Resistenza palestinese hanno dimostrato la loro fermezza e unità. La situazione non si è aggravata tanto da dover intervenire Hamas. Il Jihad Islamico, con la sua ultima raffica di razzi che ha inondato gli insediamenti sionisti, ha dato una schiacciante dimostrazione di forza al regime di Tel Aviv.
di Redazione