Irritato e indispettito dalla vergognosa figuraccia fatta con i manichini messi all’interno dei blindati al posto dei militari, il regime di Israele nella notte di sabato ha sparato razzi fumogeni lungo il confine con il Libano. La zona interessata dall’esibizione “pirotecnica” riguarda le città di Ghajar, Shebaa e Kfar Shuba. Un’azione assolutamente inutile, quasi da “festa paesana”, dettata dall’ormai inarrestabile nervosismo che sta facendo “sbandare” sempre più il regime di Tel Aviv.
Nell’ambito della risposta israeliana alla “figuraccia dei bambolotti”, l’esercito sionista ha sparato anche raffiche di mitragliatrici pesanti vicino ad al-Semmaqah, al-Alam e al-Marsad. I residenti della zona, abituati alle violazioni di Tel Aviv, hanno riferito di aver sentito una serie di 12 esplosioni nei villaggi di al-Arqoub, nelle Shebaa Farms occupate.
La tensione con l’entità israeliana è aumentata nelle ultime settimane dopo che un drone israeliano si è schiantato nel sobborgo meridionale di Beirut, mentre un secondo è esploso in aria.
I “manichini” del Regime
L’esilarante quanto comica scoperta è stata fatta dal giornalista di Al-Manar, Ali Shoaib. Il giornalista, sul suo account Twitter, ha pubblicato foto di manichini in divisa che sostituiscono i soldati all’interno di una jeep al confine con il Libano.
La stampa israeliana ha aggiunto che l’esercito israeliano si preoccupa di non concedere al Partito di Dio facili obiettivi. Questi dati indicano che l’entità di occupazione è impreparata ad affrontare una guerra con Hezbollah.
La paura di Israele
La paura sta attanagliando i militari e i coloni israeliani, dopo che il movimento di Resistenza libanese ha minacciato attacchi di ritorsione in risposta al recente attacco di droni.
I media israeliani hanno riferito che gli insediamenti lungo il confine settentrionale soffrono di terribili condizioni finanziarie e deboli fortificazioni. Intanto, l’allerta militare al confine con il Libano continueranno fino alla risposta militare di Hezbollah agli attacchi nel sobborgo meridionale di Beirut.
In ogni mondo, tra bambolotti e “fumogenate”, continua lo show di quello che era l’esercito più potente del Medio Oriente. Buon divertimento a tutti.
di Giovanni Sorbello
