Israele dispiega le sue forze sul confine siriano
La mossa arriva il giorno dopo l’attacco aereo israeliano che ha preso mira un centro di ricerca della difesa, nei pressi della capitale siriana di Damasco, uccidendo due persone e ferendone altre cinque.
Il movimento di resistenza libanese Hezbollah ha condannato fermamente gli attacchi aerei del regime israeliano contro il territorio siriano, definendoli una “barbara aggressione”.
Anche la Russia ha espresso preoccupazione per il grave incidente dichiarando: “Se questa informazione è confermata, allora si tratta di attacchi contro obiettivi situati sul territorio di uno Stato sovrano, che sfacciatamente viola la Carta delle Nazioni Unite e non è accettabile, non importa il motivo utilizzato per la sua giustificazione.
Venti di guerra tornano a soffiare sempre più minacciosi tra Israele e i suoi nemici giurati. Troppi conti sono rimasti in sospeso tra le parti e sappiamo bene, che nessuno vorrà passarci sopra. Il count down è appena iniziato.