Israele detiene membri di Hamas ed Hezbollah in condizioni disumane
L’emittente pubblica di Israele, Kan, ha rivelato lunedì nuovi dettagli su un’ala segreta sotterranea all’interno del carcere di Ayalon, nota come “Rakevet”, dove membri di Hamas ed Hezbollah sono detenuti in quelle che ha descritto come “condizioni dure ed estreme”.
Secondo il rapporto, l’ala Rakevet è una struttura sotterranea fortificata, dotata di sistemi di sorveglianza avanzati e rigide misure di sicurezza. È stata istituita quasi un anno fa e attualmente ospita decine di detenuti, tra cui membri delle forze d’élite di Hamas e unità di commando navali, riporta Kan.
Ultimamente, le forze speciali del regime sionista hanno rapito il dottor Marwan al-Hams, direttore dell’ospedale Abu Youssef al-Najjar e portavoce del Ministero della Salute palestinese a Gaza, fuori dall’ospedale da campo del Comitato Internazionale della Croce Rossa (Cicr) nella parte meridionale dell’enclave.
Il Ministero della Salute palestinese ha dichiarato lunedì che Hams, che sovrintende anche agli ospedali da campo nella Striscia di Gaza, si stava recando a visitare la struttura del Cicr a Rafah settentrionale quando truppe sotto copertura di Israele hanno aperto il fuoco, uccidendo una persona e ferendone un’altra, prima di catturarlo. La persona uccisa era un giornalista locale che stava conducendo un’intervista con al-Hams al momento dell’attacco.
Questo atto codardo ha preso di mira una delle voci più importanti in campo umanitario e medico, che ha trasmesso al mondo il dolore dei bambini affamati, la sofferenza dei pazienti feriti privati di farmaci e il pianto delle madri ai cancelli degli ospedali. Riflette chiaramente la deliberata intenzione di mettere a tacere la verità e oscurare le sofferenze di un intero popolo che sta subendo uno dei peggiori disastri sanitari e umanitari.
di Redazione
