Palestina

Israele costruisce falsi cimiteri intorno alla moschea di Al-Aqsa per falsificare la storia

Il Comitato Gerusalemme e Moschea di Al-Aqsa del Consiglio legislativo palestinese ha affermato che il regime di Israele costruisce falsi cimiteri intorno alla moschea di Al-Aqsa per “provare” la storia ebraica.

Citando il capo del Comitato, Ahmad Abu Halabiyeh MP, Quds Press ha riferito che si tratta di un tentativo di falsificare “prove” per “dimostrare” una storica presenza ebraica nella città Santa palestinese, araba e islamica.

“Recentemente, Israele ha costruito centinaia di tombe per dimostrare che l’esistenza ebraica risale a centinaia di anni fa”, ha spiegato Abu Halabiyeh. Circa 300 false tombe sono state costruite a Jabal Al-Zaytoun, a est della moschea di Al-Aqsa e altre 200 a Wadi Al Hilwa a Silwan, a sud della moschea, oltre ad altre centinaia in diverse aree di Gerusalemme, principalmente nella Città Vecchia.

Il parlamentare ha sottolineato che queste tombe sono state costruite negli ultimi due anni. Un’area, ha detto, è stata persino chiamata “Cimitero ebraico”. “Questa è una chiara distorsione della storia, oltre a una prova che gli israeliani sono intrusi”, ha aggiunto Abu Halabiyeh. Costruire tombe senza resti umani all’interno, ha sottolineato, rafforza i progetti di insediamento e serve gli interessi dell’occupazione.

L’aggressione israeliana contro la moschea di Al-Aqsa si manifesta quotidianamente, ha concluso.

di Redazione

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