Israele in attesa della rappresaglia di Hezbollah
Negli ultimi mesi, le tensioni lungo il confine meridionale libanese tra Israele ed Hezbollah sono aumentate in modo considerevole. Il regime di Tel Aviv ha ammassato truppe e mezzi sul suo confine settentrionale e avviato una serie di esercitazioni. Purtroppo, l’esercito israeliano non si è limitato a svolgere esercitazioni, ma ha effettuato anche diverse incursioni in territorio libanese.
A tal proposito, l’agenzia stampa israeliana Walla! ha pubblicato un rapporto su ciò che è accaduto di recente lungo i confini tra Libano e Israele. Infatti, è stato confermato che l’esercito sionista ha aumentato le sue truppe di terra e aeree, come parte della preparazione per un imminente conflitto.
I dati hanno inoltre menzionato che Hezbollah tenterà di effettuare un’offensiva lungo il confine libanese, pur rilevando che la risposta dell’esercito israeliano sarà molto difficile.
Relativamente, nonostante l’aumento del numero di truppe, il comando militare israeliano tende ad evitare il fuoco di Hezbollah limitando la presenza diretta delle sue forze lungo il confine settentrionale dei territori palestinesi occupati.
Nello stesso contesto, il portavoce dell’esercito israeliano ha confermato che l’establishment militare sionista si sta preparando per diversi scenari nel nord, che includono più operazioni effettuate da Hezbollah.
L’esercito israeliano ha anche confermato, come citato da Hebrew Channel 13, che Hezbollah continuerà a lavorare fino a quando non effettuerà la sua operazione di ritorsione all’ultimo assassinio di uno dei suoi combattenti in Siria. “Il conto con Hezbollah è ancora aperto nel nord”, ha dichiarato l’analista militare israeliano Yoav Limor, aggiungendo che “Hezbollah lavorerà per vendicarsi“.
di Yahya Sorbello