Israele attacca convoglio antipolio dell’Onu
Israele – Le Nazioni Unite hanno affermato che i membri del convoglio per la vaccinazione contro la poliomielite a Gaza, sono stati tenuti sotto tiro dalle forze israeliane a un posto di blocco militare e sono stati sparati colpi di arma da fuoco.
Il portavoce delle Nazioni Unite, Stéphane Dujarric, ha dichiarato ai giornalisti durante una conferenza stampa tenutasi martedì, che l’esercito israeliano ha bloccato sotto la minaccia delle armi un convoglio di membri di vari organismi delle Nazioni Unite mentre si recavano nel nord di Gaza, per sostenere la campagna di vaccinazione contro la poliomielite.
Dujarric ha anche affermato che le forze israeliane hanno sparato contro il convoglio, speronando i veicoli delle Nazioni Unite con i bulldozer. Dujarric ha affermato che la condotta delle truppe israeliane ha messo in pericolo la vita del personale delle Nazioni Unite ed è contraria alle tutele previste dal diritto internazionale umanitario.
Anche l’agenzia umanitaria delle Nazioni Unite per i palestinesi, Unrwa, ha criticato duramente il regime israeliano per l’incidente. L’agenzia ha sottolineato che la situazione si è verificata nonostante la preventiva notifica e il coordinamento.
Il mese scorso, l’Unrwa ha dichiarato che 207 dei suoi dipendenti erano tra gli oltre 280 operatori umanitari uccisi da Israele dall’inizio della guerra a Gaza.
Un gruppo per i diritti umani con sede a Ginevra, ha affermato che Israele continua a indebolire la campagna di vaccinazione contro la poliomielite nella Striscia di Gaza, prendendo di mira le aree designate come sicure per la vaccinazione dei bambini palestinesi nelle zone settentrionali del territorio.
La Striscia di Gaza è libera dalla poliomielite da 25 anni. Gli esperti sanitari affermano che la distruzione da parte di Israele delle infrastrutture sanitarie e igienico-sanitarie del territorio è stata la causa dello scoppio della malattia mortale.
di Redazione