Israele, arrestati mille bambini palestinesi dall’inizio 2018
Israele ha arrestato quasi mille bambini palestinesi sotto i 18 anni dall’inizio del 2018, secondo quanto riferito da Palestinian Prisoner’s Society (Pps).
Pps ha presentato un documento martedì scorso, nel giorno dell’Universal Children’s Day, che su 908 bambini palestinesi detenuti dal gennaio 2018 fino alla fine di ottobre, 270 sono ancora detenuti in varie prigioni israeliane.
Palestinian Prisoner’s Society ha sottolineato che i bambini solitamente vengono arrestati nel cuore della notte dalle loro case, spesso picchiati duramente e minacciati per fargli firmare documenti di confessione. Ai bambini viene negata anche l’istruzione, mentre ad alcuni viene negata la visita della famiglia e le cure mediche per coloro che ne hanno bisogno durante la detenzione.
La Società dei Prigionieri Palestinesi ha sottolineato che Israele ha emanato diverse leggi dal 2015 rivolte ai bambini palestinesi, che consentirebbero la detenzione e il processo ai minori di 14 anni e una severa pena detentiva per più di 10 anni per aver lanciato pietre.
Secondo il gruppo per i diritti dei prigionieri Addameer, ci sono 5.580 prigionieri palestinesi detenuti nelle prigioni israeliane, di cui 250 prigionieri minorenni e 35 di età inferiore ai 16 anni.
L’attuale situazione oltre a violare le convenzioni internazionali e le convenzione dell’Unesco sulla discriminazione nel campo dell’istruzione per i bambini palestinesi, rappresenta anche un evidente e discriminante trattamento di questi ultimi rispetto ai detenuti israeliani della stessa generazione.
Le forze di sicurezza israeliane continuano ad abusare dei bambini palestinesi detenuti in Cisgiordania, mentre il numero di bambini palestinesi arrestati dalle forze israeliane è più che raddoppiato da ottobre 2015, secondo un rapporto pubblicato da Human Rights Watch.
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di Redazione