Israele apre una missione diplomatica permanente a Dubai
Israele sta per aprire una missione diplomatica permanente a Dubai; a comunicare la notizia è stato il portavoce del ministero degli Esteri israeliano. Non si tratta formalmente di un’Ambasciata, ma del distacco di un diplomatico presso l’Organizzazione mondiale per le energie rinnovabili (Irena) con sede negli Emirati Arabi Uniti.
Nella realtà la designazione presso l’Irena è solo una scusa, visto che Tel Aviv sarà l’unica ad avere un diplomatico; la mossa è solo un pretesto per avere una rappresentanza presso i Paesi del Golfo in nome di un’alleanza di fatto contro l’Iran e i Paesi che vogliono ridare pace e stabilità alla regione, estirpandone il terrorismo.
Dinanzi ai successi di Teheran e di Mosca sulle bande criminali che destabilizzano Siria ed Iraq perché Arabia Saudita, Turchia, Qatar, Israele e Stati Uniti possano avvantaggiarsi, il fronte degli sponsor del Terrore tenta di serrare le fila gettando alle ortiche, anche formalmente, ogni possibile distinguo.
Ivi compresa la causa palestinese di cui, con questo gesto, anche ufficialmente i Paesi del Golfo dichiarano la propria totale indifferenza.