A causa dei razzi lanciati dal Libano e dalla Siria verso Israele nelle ultime settimane, il 90% dei turisti che avevano intenzione di visitare Israele ha annullato le loro prenotazioni, hanno riferito i media israeliani.
Il quotidiano ebraico israeliano Maariv ha riferito che gli imprenditori si aspettavano che molti turisti trascorressero le loro vacanze nel nord dei territori occupati, ma i razzi li hanno spinti a cambiare i loro piani.
“Nella nostra attività, quando perdiamo una settimana, perdiamo un’intera stagione”, ha dichiarato a Maariv un uomo d’affari israeliano. L’agenzia stampa Wallah ha riferito che i sistemi di irrigazione nell’Alta Galilea si erano fermati a causa di un attacco informatico.
di Redazione
