Israele, 850 bambini palestinesi arrestati nel 2021
Israele ha arrestato nel 2021 850 bambini palestinesi nella zona occupata di Gerusalemme, con 15 di loro messi in carcerazione domiciliare. Un rapporto del Comitato delle famiglie dei prigionieri di Gerusalemme, un gruppo di difesa palestinese, ha messo in evidenza le atrocità commesse contro i bambini palestinesi dai soldati di Israele.
Il rapporto, inizialmente pubblicato da Alquds Alarabi, affermava che ad alcuni dei bambini palestinesi erano state inflitte condanne con un tempo di incarcerazione specificato, mentre ad altri erano state inflitte condanne con una durata di incarcerazione non specificata.
Amjad Abu Asab, capo del comitato, ha affermato nel rapporto che i bambini incarcerati devono affrontare severe restrizioni. Viene loro impedito di lasciare il domicilio e negato l’accesso anche al balcone o alle finestre. Ha inoltre aggiunto che i bambini palestinesi e le loro famiglie devono affrontare un’azione punitiva se i termini di carcerazione vengono violati.
Abu Asab ha affermato che i genitori dei bambini sono costretti ad assumere il ruolo di “carcerieri”, che ha un impatto psicologico negativo sui bambini, poiché viene loro impedito di uscire o giocare con altri bambini.
Medhat Deeba, avvocato di uno dei bambini palestinesi incarcerati, ha affermato che la pratica dell’incarcerazione domiciliare dei bambini da parte della magistratura israeliana viola il diritto umanitario internazionale ed equivale a tortura psicologica. Ha aggiunto che la punizione della carcerazione domiciliare ha anche privato i bambini di un’istruzione adeguata e di una vita normale.
Centinaia di bambini palestinesi sono regolarmente detenuti nelle carceri israeliane sotto la famigerata politica di “detenzione amministrativa” del regime di Israele. La politica consente ai soldati israeliani di imprigionare i palestinesi, comprese donne e bambini, per anni senza accusa né processo.
Onu e l’impunità di Israele
Le agenzie delle Nazioni Unite hanno ripetutamente esortato Israele a porre fine alla pratica, ma gli appelli sono rimasti inascoltati. Secondo i rapporti, più di 7mila prigionieri palestinesi sono attualmente detenuti in circa 17 carceri israeliane.
Il regime è noto per aver arrestato e perseguito regolarmente i bambini nei tribunali militari. Questi tribunali funzionano in assenza di controlli e contrappesi legali e rendono praticamente impossibili processi equi. Secondo i gruppi di difesa, Israele persegue ogni anno tra 500 e 700 bambini palestinesi dei territori occupati nei tribunali militari e alla maggior parte di loro viene negato un processo equo.
Vengono interrogati con gli occhi bendati e costretti a confessare. Non hanno nemmeno il permesso di avere un consulente legale e molti di loro vengono messi in isolamento. Ma questi crimini non fanno scandalizzare i benpensanti occidentali.
di Redazione