Iran – La Forza aerospaziale del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (Irgc) inaugurerà nuove strutture sotterranee che ospiteranno missili e droni.
Parlando ai giornalisti in una conferenza stampa tenutasi lunedì, il generale Ali Mohammad Naeini ha fornito dettagli sull’esercitazione militare ‘Payambar-e Azam (Il Grande Profeta) 19’. Ha affermato che durante le esercitazioni, la Forza aerospaziale dell’Irgc inaugurerà “città missilistiche e di droni”, mentre una città sotterranea per lo stoccaggio di missili e un’altra struttura che accoglierà imbarcazioni saranno inaugurate nel sud dell’Iran. Verrà inoltre presentata la nuova generazione di “droni unici” dell’Irgc.
Il portavoce ha affermato che la Marina dell’Irgc organizzerà un’esercitazione di guerra nel Golfo Persico dal 18 al 23 gennaio, sottolineando che circa 300 navi da combattimento prenderanno parte a un’esercitazione l’11 gennaio per il controllo intelligente del traffico nello Stretto di Hormuz.
Il 27 gennaio si terrà la più grande parata navale con la partecipazione di circa duemila imbarcazioni militari e civili, ha affermato, aggiungendo che due navi da guerra, intitolate ai martiri “Bahman Baqeri” e “Rais Ali Delvari”, si uniranno alla flotta della Marina.
“L’Iran è stato preparato da tempo per battaglie grandi e complicate su qualsiasi scala”, ha aggiunto il portavoce, affermando che la Repubblica Islamica ha affrontato varie guerre e sedizioni per la sicurezza, facendo affidamento sul suo potere endogeno e basato sul popolo.
Irgc pronto a colpire Israele
Indicando le operazioni True Promise I e II contro il regime sionista, il generale ha dichiarato che le due operazioni indicano solo una piccola parte del potere illimitato dell’Iran. “Il nemico è consapevole che i cieli dei territori occupati sono limpidi e indifesi per noi. Possiamo agire contro Israele su una magnitudine più volte maggiore e con maggiore precisione, velocità e distruzione. La potenza e il tasso di produzione delle nostre armi e missili aumenterà di giorno in giorno in termini di quantità, abilità e progettazione”.
Il portavoce ha anche sottolineato la “completa coerenza” tra i vari livelli di governo in Iran per quanto riguarda l’operazione di ritorsione True Promise III contro il regime sionista, aggiungendo: “Non ci sono ostacoli a nuove operazioni contro Israele a tempo debito”.
di Redazione
