Irgc: nuclei di Resistenza istituiti nella regione
Irgc – Il comandante generale del Corpo delle Guardie della Rivoluzione islamica (Irgc), Mohammad Ali Jafari ha sottolineato la crescente presenza di Forze di mobilitazione popolare in Medio Oriente, aggiungendo che dei nuclei di Resistenza si sono formati nei Paesi regionali.
“Oggi è stata istituita la Forza di mobilitazione globale del fronte islamico”, ha dichiarato il generale Jafari, rivolgendosi domenica scorsa a Teheran durante un grande raduno delle forze iraniane dei Basij (mobilitazione).
I centri di Resistenza si sono formati in molti Paesi della regione e non solo – continua Jafari – e questi Paesi vedranno i risultati in futuro. Il comandante ha aggiunto che le vittorie del Movimento libanese di Resistenza di Hezbollah sono arrivate grazie al beneficio delle esperienze delle forze Basij.
Il generale Jafari ha anche menzionato le missioni consultive dell’Iran in Iraq e in Siria, affermando che le recenti vittorie delle forze di Resistenza contro i terroristi sostenuti dall’estero sono il risultato della presenza di consiglieri e comandanti iraniani, nonché delle Forze popolari dei Paesi mediorientali.
Negli ultimi anni, l’Iraq e la Siria sono stati tormentati da gruppi terroristici Takfiri come Daesh, che si ritiene siano stati creati e sostenuti dall’Occidente e da alcuni Paesi arabi regionali. I gruppi terroristici, che millantano di essere islamici ma le cui azioni sono tutt’altro, hanno commesso crimini atroci non solo contro i non musulmani, ma soprattutto contro i musulmani nella regione.
L’autoproclamato califfato di Daesh è crollato la scorsa settimana in Siria e in Iraq dopo che le forze dei Paesi arabi e i loro alleati sono riusciti a riconquistare Al-Bukamal, l’ultima roccaforte del gruppo terroristico in Siria.
Le Forze popolari in Siria e Iraq, formate dai combattenti pakistani di Zaynabiyun, gli afghani di Fatemiyun, gli iracheni di Heydaryun e Hashd al-Shaabi, oltre che i libanesi di Hezbollah e gli iraniani dei Pasdaran e Basij, hanno ricoperto un ruolo determinante nella liberazione dei due Paesi dal cancro del terrorismo.
di Redazione