Irgc avvia costruzione della prima raffineria di petrolio
Il Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica dell’Iran (Irgc) ha iniziato a costruire la prima raffineria di petrolio interamente iraniana nella città portuale meridionale di Bandar Abbas. L’Irgc ha promesso che non permetterà alle sanzioni americane di fermare qualsiasi progetto di sviluppo nel Paese.
La cerimonia di inaugurazione della raffineria, che sarà costruita nelle vicinanze della raffineria di petrolio Persian Gulf Star, si è svolta la scorsa settimana alla presenza del comandante in capo dell’Irgc, il maggiore generale Hossein Salami.
Il quartier generale per le costruzioni di Khatam al-Anbia dell’Irgc, una società di ingegneria iraniana e uno dei principali appaltatori coinvolti nella costruzione della raffineria, intraprenderà la costruzione del progetto a circa 18 chilometri a nord-ovest di Bandar Abbas in collaborazione con il settore privato.
Parlando alla cerimonia di inaugurazione, Salami ha dichiarato che la costruzione della raffineria di petrolio Persian Gulf Star, che ha reso il Paese autosufficiente nella produzione di benzina e altri gas condensati, è stata effettuata anche dal quartier generale di Khatam al-Anbia.
“Questa raffineria di petrolio rappresenterà un altro risultato prezioso nel percorso dell’autosufficienza e dell’indipendenza della nostra patria islamica”, ha dichiarato Salami.
L’Irgc, la forza militare incaricata di importanti missioni all’interno e all’esterno dell’Iran, ha ampliato le sue attività di sviluppo e costruzione negli ultimi anni. Ciò ha indotto gli Stati Uniti ad aumentare la pressione sulla forza d’élite e ad accusarla di coinvolgimento in attività illegali.
Irgc al servizio del Paese
Le Guardie della Rivoluzione hanno svolto un ruolo importante nelle attività di ricostruzione da quando a marzo le massicce inondazioni hanno colpito le aree del sud, ovest e nord dell’Iran, lasciando decine di migliaia di senzatetto.
Ciò è avvenuto proprio in un momento in cui il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha deciso di designare l’Irgc come organizzazione terroristica, la prima mossa del genere al mondo da parte di un Paese per imporre sanzioni a una forza militare ufficiale di un altro Paese. Il tutto tra la complicità della comunità internazionale.
di Yahya Sorbello