Irgc impegnato nella guerra alla povertà
Il Tenente Comandante del Corpo delle Guardie della Rivoluzione islamica (Irgc), Generale di Brigata Hossein Salami ha dichiarato che tra le missioni principali delle forze Irgc c’è quella di combattere la povertà in tutto il Paese.
Parlando durante una cerimonia svoltasi mercoledì per inaugurare 3.300 progetti sviluppati dall’Irgc con lo scopo di alleviare la privazione, il generale di brigata Salami ha sottolineato che oggi, il regime sionista di Israele e gli Stati Uniti non sono gli unici nemici della Repubblica Islamica. Il comandante ha aggiunto che le privazioni e i disagi sono tra i nemici del nostro Paese.
Egli ha anche sottolineato il suo ultimo incontro con il leader della rivoluzione islamica Ayatollah Seyed Ali Khamenei, affermando che il leader ha invitato tutti a lavorare per ridurre la povertà, definendola come la “missione chiave” delle forze Irgc.
Già nel mese di agosto, il comandante dell’Irgc maggiore generale Mohammad Ali Jafari ha sottolineato i risultati positivi di un metodo messo a punto dall’Irgc per la sicurezza sostenibile lungo i confini dell’Iran, per sviluppare strategie di lotta alla povertà.
Il 10 agosto scorso, durante una visita alle unità operative nelle province del Kurdistan e Azerbaigian, il generale Jafari ha dichiarato che i piani delle Guardie della Rivoluzione per coinvolgere i locali nel processo per garantire la sicurezza e la lotta contro la povertà nelle zone di confine si è dimostrato un successo, un segno evidente che gli iraniani nelle province di confine occidentali godono di “un accettabile” livello di sicurezza, nonostante tutti i tentativi da parte del nemico e dei gruppi terroristici di attaccare e destabilizzare il Paese.
di Redazione