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Iraq. Non si ferma la mattanza contro gli sciiti, 25 morti
Continua la campagna di attentati terroristici in Iraq. Oggi una serie di esplosioni hanno sconvolto il paese, provocando la morte di 25 persone.
Gli attentati che si sono verificati oggi hanno preso di mira la comunità musulmana sciita. Gli attacchi più gravi hanno avuto luogo nei pressi di Dujail, a nord di Baghdad, dove due autobombe hanno ucciso undici pellegrini e altri sessanta sono rimasti feriti.
All’inizio della giornata un’autobomba ha colpito un autobus che trasportava pellegrini vicino alla città santa di Karbala, a circa cento chilometri a sud ovest della capitale. Nell’attacco quattro persone sono state uccise e molte altre ferite.
Altre sette persone, tra cui diversi sciiti, sono stati uccisi nell’esplosione di una bomba nella città di Qassim, a circa 125 chilometri a sud di Baghdad.
Da diversi anni gli sciiti sono bersagliati da continui attacchi terroristici, da parte dell’estremismo religioso salafita, sostenuto da quei paesi occidentali che sulla divisione delle comunità, hanno costruito i loro progetti imperialisti. D’altronte, a chi potrebbe servire questo continuo massacro di civili inermi?