Iran – Il capo del Movimento Nazionale della Saggezza in Iraq, Ammar al-Hakim, ha evidenziato la crescente tendenza dei rapporti tra Baghdad e Teheran, ricordando la preziosa assistenza fornita al suo Paese dalla Repubblica Islamica nella guerra contro i gruppi terroristici.
“L’Iran e l’Iraq, oltre alle relazioni commerciali, hanno profondi legami storici e culturali”, ha dichiarato al-Hakim, sottolineando che il suo Paese non rimarrà indifferente nei confronti delle sanzioni economiche contro la Repubblica islamica. Al-Hakim ha invitato gli Stati Uniti a prestare attenzione alle conseguenze della vasta portata delle sue misure anti-Teheran per l’Iraq. “Rifiutiamo di imporre sanzioni economiche brutali contro le nazioni e non permetteremo che gli interessi del nostro Paese siano messi a rischio”, ha aggiunto il leader iracheno.
In osservazioni rilevanti all’inizio di agosto, Ammar al-Hakim ha deplorato le sanzioni unilaterali statunitensi contro la Repubblica islamica. “Riteniamo che indebolire l’Iran non porterà benefici né all’Iraq né a nessuno degli Stati regionali che intendono imporre un assedio economico al Paese, poiché le scosse di questa misura non saranno limitate all’Iran e interesseranno l’intera regione”, ha affermato Hakim.
Resistenza irachena al fianco dell’Iran
Il movimento di Resistenza irachena Al-Nujaba ha condannato le nuove sanzioni statunitensi contro Teheran, invitando i politici iracheni a schierarsi con l’Iran. Il capo del Consiglio politico di al-Nujaba, Sheikh Ali al-Asadi, ha parlato ai politici iracheni dichiarando: “Condanniamo questa terribile decisione e chiediamo a voi (funzionari iracheni) di sostenere la coraggiosa nazione iraniana e il suo saggio leader, non dimentichiamo che sono intervenuti in nostro aiuto mentre la nostra terra è stata attaccata dalle forze del male”.
di Redazione
