Iraq, 1.500 scuole distrutte dai terroristi dell’Isis
Dalle brutali nefandezze compiute dai “macellai” del “Califfo” in Iraq, di certo non potevano essere risparmiate gli istituti scolastici. Secondo gli ultimi rapporti stilati dal governo iracheno più di 1.500 scuole sono state distrutte, parzialmente o totalmente, nella provincia strategica dell’Anbar dall’organizzazione terroristica dell’Isis.
Molte di queste scuole sono state utilizzate dai terroristi come basi per lanciare attacchi contro la popolazione civile e l’esercito iracheno. Un portavoce del ministero della Difesa di Baghdad ha riferito giorni fa alla stampa locale che: “Dopo che la regione dell’Anbar sarà liberata dall’Isis, sarà necessaria un’ingente somma di denaro e almeno due anni e mezzo di lavori per la ricostruzione e la riabilitazione di queste scuole”.
Secondo le ultime statistiche delle Nazioni Unite, oltre il 70% dei bambini che sono stati sfollati dalle loro zone a causa dei combattimenti in Iraq sono stati privati dell’istruzione.