Palestina

Siria: pesanti perdite inflitte ai “ribelli”

di Redazione

Non si arresta la campagna di “pulizia” da parte dell’esercito siriano nei confronti dei miliziani del Libero esercito. Unità delle forze armate siriane hanno eliminato gruppi di “ribelli” nel settore nord-occidentale della città di Daraya, distruggendo le loro armi.

Una fonte ufficiale ha dichiarato che le forze armate hanno ripristinato la sicurezza e la stabilità nella zona che si estende dal Centro Culturale alla moschea di al-Amin.

La fonte ha aggiunto che le trincee e le gallerie scavate intorno alla moschea di al-Sadeq al-Amin sono state scoperte.

Le guardie di frontiera siriane hanno sventato ieri un tentativo di infiltrazione nella zona di Homs, da parte di miliziani a bordo di moto e auto provenienti dal Libano.

La fonte ha aggiunto che un’unità delle forze armate ha distrutto una macchina dotata di mitragliatrice pesante con i terroristi al suo interno, vicino al-Awja  a sud di al-Hosn.

A Talbiseh un’unità dell’esercito ha ucciso e ferito dei miliziani nei pressi della stazione degli autobus. I terroristi Abdul-Aziz Mahmoud e Mohammad Yousef sono stati identificati tra i morti.

Una fonte militare ha riferito all’agenzia SANA che un covo di terroristi è stato distrutto, insieme ad un certo numero di vetture dotate di mitragliatrici pesanti nel villaggio di al-Rastan.

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