Il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (Unicef) e il Ministero iraniano del Lavoro e degli Affari sociali hanno firmato la scorsa settimana un programma di cooperazione congiunta per studiare gli affari dei bambini e strati vulnerabili della popolazione in Iran. L’accordo è stato firmato tra il vice ministro del Lavoro iraniano Ahad Meydari e un rappresentante dell’ufficio dell’Unicef in Iran.
Come riportato, nella sua cooperazione con l’Unicef, l’Iran ha il seguente ordine del giorno per l’attuale anno civile iraniano (iniziato il 21 marzo 2019): un piano investigativo sulla valutazione delle politiche sociali sui bambini, fornendo un meccanismo per sostenere socialmente i bambini, progettando un meccanismo riconoscere e soddisfare le richieste di strati vulnerabili di popolazione.
Alla fine dell’agosto 2018, l’Unicef ha firmato un documento di cooperazione con il ministero dell’Interno iraniano per servire tutti i bambini in Iran. L’Unicef ha espresso il suo apprezzamento per il sostegno che la Repubblica islamica dell’Iran ha fornito per i diritti dei bambini.
Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Tasnim, l’Unicef ha ben 18 uffici di rappresentanza attivi in Iran che gestiscono attività di formazione, pubblicazione di libri e fornitura dei supporti tecnologici necessari. Il portavoce dell’Ufficio Affari Internazionali della magistratura, Ali Reza Saedi, ha affermato che la magistratura guarda con favore la presenza e l’attività dell’agenzia Onu per l’infanzia nel Paese e auspica che la collaborazione reciproca continui ancora a lungo e permetta il raggiungimento di nuovi traguardi.
di Redazione
