Un rapporto dello Statistical Center of Iran (Ssci) ha mostrato che il tasso di disoccupazione nel Paese è sceso dello 0,5% su base annua nel trimestre fino al 21 dicembre attestandosi all’8,9%. Significa che il tasso di disoccupazione iraniano è sceso al punto più basso negli ultimi 25 anni, principalmente perché la popolazione economicamente attiva del Paese si è ridotta a causa della diffusione della pandemia di coronavirus.
Sci afferma che la cifra è la più bassa mai registrata per il mercato del lavoro iraniano dal 1996, sebbene abbia insistito sul fatto che un tasso di disoccupazione più basso non significa necessariamente che l’Iran abbia creato più posti di lavoro nell’ultimo anno.
“Questa tendenza in calo non significa più occupazione, ma è dovuta alla diffusione del coronavirus che ha portato molti giovani adulti a lasciare il mercato del lavoro dopo aver fallito nel trovare un lavoro adeguato”, si legge nel rapporto. “Stiamo assistendo a una riduzione della popolazione attiva e, di conseguenza, il tasso di disoccupazione è in calo”, ha aggiunto il rapporto.
Iran, posti di lavoro aumentati di 122mila unità
I calcoli Sci mostrano che la popolazione economicamente inattiva dell’Iran di età superiore ai 15 anni è aumentata fino a raggiungere oltre 37,3 milioni di persone. L’agenzia afferma che i posti di lavoro sono aumentati di 122mila unità nel trimestre fino alla fine di dicembre per un totale di 23,535 milioni.
Il tasso di disoccupazione è stato del 23,6% tra i giovani tra i 15 e i 23 anni, in calo dello 0,1% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno, affermato Sci. Il settore dei servizi iraniano è stato responsabile del 49,9% dei posti di lavoro nel Paese nel trimestre, seguito da produzione e agricoltura rispettivamente con il 34,7% e il 15,4%.
Circa venti province iraniane su 31 avevano riportato tassi di disoccupazione a una cifra nei tre mesi fino alla fine di dicembre, incluso Razavi Khorasan nel nord-est, dove la disoccupazione era la più bassa del Paese al 5,3%. Il tasso di disoccupazione più alto del 15,3% è stato registrato nella provincia di Hormozgan, sulla costa del Golfo Persico.
di Redazione
