Iran: Soleimani presenta documenti su collusione Usa-Isis
Un alto funzionario iraniano, Hossein Amir-Abdollahian, ha riferito che il generale Qassem Soleimani ha presentato dei documenti che provano che gli Stati Uniti hanno lavorato a stretto contatto con il gruppo terroristico dell’Isis.
Hossein Amir-Abdollahian, aiutante del presidente del parlamento iraniano Ali Larijani, afferma che il comandante della Forza Quds del Corpo dei Guardiani della Rivoluzione Islamica dell’Iran, Qassem Soleimani, ha fornito al ministero degli Esteri iraniano documenti che provano che Washington ha lavorato in combutta con i terroristi dell’Isis.
“In un incontro che ho avuto con il Generale Soleimani, ha presentato prove documentate contenenti informazioni sulla posizione geografica, tempo e dettagli precisi della collusione degli Stati Uniti con l’Isis”, ha dichiarato Amir-Abdollahian, aggiungendo che il massimo generale gli ha chiesto di dire al ministro degli Esteri, Mohammad Javad Zarif, di utilizzare questi documenti per mettere in imbarazzo l’Onu, l’Ue e gli Stati Uniti nei negoziati bilaterali.
“Per esempio, quando Mosul in Iraq era sotto l’occupazione dell’Isis, un aereo americano è atterrato all’aeroporto della città”, ha dichiarato il funzionario iraniano in un’intervista televisiva con la tv di Stato iraniana. Nelle prove contenute nei documenti, i generali americani scendono dall’aereo e delle attrezzature militari vengono scaricate. “Nella sala Vip dell’aeroporto, i leader dell’Isis a Mosul hanno tenuto colloqui con i generali americani per 3 ore e 22 minuti prima di salire sull’aereo e ripartire”. I capi dell’Isis hanno parlato delle armi e delle attrezzature di cui avevano bisogno e alla fine hanno raggiunto un accordo con gli americani, ha concluso Amir-Abdollahian.
nel corso delle sue osservazioni, il funzionario iraniano ha parlato anche dell’accordo sul nucleare iraniano, ed ha aggiunto che: “L’Occidente, compresi gli Stati Uniti, sono desiderosi di vedere un accordo regionale simile al Jcpoa per spianare la strada ai loro negoziati con l’Iran sulle questioni mediorientali”.
di Redazione