Iran e Siria a difesa del Fronte della Resistenza
Un alto funzionario iraniano ha dichiarato lunedì scorso che l’Iran e la Siria continueranno a preservare il Fronte della Resistenza contro il regime sionista e i suoi alleati.
Ali Akbar Velayati, consulente senior del leader della Rivoluzione Islamica, Ayatollah Seyyed Ali Khamenei ha incontrato il ministro degli Esteri siriano, Walid al-Muallem dopo aver visitato il Libano. Velayati ha dichiarato che la cooperazione totale tra Teheran e Damasco ha protetto la Siria contro l’aggressione straniera. “Gli americani e i sionisti hanno capito che quello che avevano cercato di imporre al governo siriano e alla nazione era solo un’illusione”.
Muallem ha dichiarato che le relazioni del suo Paese con l’Iran sono strategiche e che la Repubblica Islamica è un partner determinante nelle vittorie della Siria contro i terroristi di Daesh. La Siria, ha affermato, continuerà con la sua battaglia fino alla vittoria finale e al raggiungimento completo della pace e della stabilità in tutto il Paese.
Domenica scorsa, il ministro della Difesa iraniano, Generale Amir Hatami ha espresso la volontà dell’Iran di continuare a sostenere la Siria anche dopo la fine della guerra. “Come in passato, siamo determinati a stare al fianco dei nostri fratelli siriani anche dopo la guerra”, ha dichiarato Hatami al suo omologo siriano Maggiore Generale Fahd Jassem al-Freij, durante una conversazione telefonica. Hatami ha anche esteso le sue congratulazioni per la completa liberazione della città orientale di Dayr al-Zawr dai terroristi di Daesh.
“La Resistenza di oltre cinque anni delle forze armate e del popolo siriano contro i gruppi terroristici è ammirevole e deve essere registrata nella storia della legittima difesa di una nazione e della sua identità”, ha aggiunto il ministro della Difesa iraniano. Il ministro della Difesa siriano, da parte sua, ha lodato il sostegno dell’Iran per il suo Paese ed ha dichiarato che la Repubblica Islamica si è sempre distinta dal governo siriano ed ha contribuito a difendere la propria sovranità.
Continua la collaborazione tra l’Iran e la Siria per garantire la pace, la stabilità e la sicurezza in entrambi i Paesi e nell’intera regione. Amir Hatami ha colto l’occasione per condannare l’attentato terroristico contro il campo profughi a Dayr al-Zawr, in cui sono rimasti uccisi numerosi innocenti.
Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Bahram Qasemi ha dichiarato che l’attacco “brutale e disumano” è una chiara indicazione della disperazione e della sconfitta del terrorismo di Daesh. I giorni per i terroristi in Siria sono oramai contati grazie al Fronte della Resistenza e all’unità tra il governo siriano e la nazione.
di Giovanni Sorbello