Iran, sgominata cellula terroristica collegata al Mko
Il Corpo delle Guardie della rivoluzione islamica (Irgc) hanno eliminato giorni fa una cellula terroristica legata al gruppo Mojahedin-e Khalq Organization (Mko), nel sud-est della provincia del Sistan e Baluchistan iraniano.
Il generale di brigata Mohammad Marani, il comandante dell’Irgc Ground force Headquarters Quds, ha dichiarato che il gruppo è stato completamente neutralizzato nel villaggio di Chanf, vicino alla città di Nikshahr nella parte meridionale della provincia. “Gli abitanti della regione, sia musulmani sunniti che sciiti, hanno aiutato le forze dell’Irgc nella cattura dei terroristi”, ha aggiunto Marani. I cinque terroristi uccisi durante il raid dell’Irgc erano in possesso di armi e munizioni.
Il gruppo terroristico Mko è responsabile di una lunga scia di sangue e terrore che ha colpito principalmente Iraq ed Iran. Il Mko, classificato come organizzazione terroristica da gran parte della comunità internazionale, ma sostenuto e finanziato da Usa e alleati del Golfo, è fuggito dall’Iran nel 1986 per trovare riparo nell’Iraq dell’ex dittatore iracheno Saddam Hussein. Hanno combattuto al servizio di Saddam durante la guerra imposta tra Iran ed Iraq (1980-1988).
I terroristi del Mko sono stati coinvolti anche nella sanguinosa repressione dei musulmani sciiti nel sud dell’Iraq nel 1991 e nel massacro dei curdi iracheni. Il noto gruppo è anche responsabile dell’uccisione di migliaia di civili e funzionari iraniani in seguito alla vittoria della rivoluzione islamica del 1979. Più di 17mila iraniani, molti dei quali civili, sono stati uccisi per mano del Mko in diversi atti di terrorismo tra cui attentati in luoghi pubblici e omicidi mirati.