di Redazione
Secondo quanto riferisce PressTV, nel suo primo intervento all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il presidente iraniano Rohani ha sottolineato il fatto che “l’Iran non rappresenta una minaccia per il mondo e neppure per la regione in cui si trova”, ha assicurato davanti ai delegati delle Nazioni Unite che la nazione iraniana è pronta a cooperare con la comunità internazionale sulla base di un rispetto reciproco.
Il presidente iraniano ha poi esortato Barack Obama e la sua amministrazione a resistere all’influenza dei “gruppi di pressioni a favore della guerra”, se davvero vuole risolvere le sue divergenze con Teheran. Rohani si e detto inoltre pronto ad impegnarsi immediatamente nei colloqui sul programma nucleare iraniano entro “un periodo di tempo vincolante”, ed ha aggiunto che Teheran è pronta a definire una “cornice” entro cui gestire e discutere delle divergenze con gli Usa.
Il capo di Stato iraniano ribadendo la natura pacifica del programma nucleare iraniano ha aggiunto: “Teheran non è interessata alla realizzazione della bomba atomica. Questa e le altri armi di distruzione di massa, ha spiegato, non possono trovare alcuno spazio nella dottrina di difesa e nella sicurezza iraniana. Il programma nucleare iraniano, ha spiegato Rohani, è pacifico. Per questo diciamo si al dialogo basato sul reciproco rispetto e collaborazione ma senza imposizioni”, ha aggiunto il presidente iraniano.
“Gli attacchi dei droni statunitensi contro gli innocenti in tutto il mondo dovrebbero essere condannati”, ha aggiunto Rohani. Quanto alla Siria, Rohani ha condannato l’uso delle armi chimiche ed ha accolto con favore la decisione di Bashar Assad, di aderire alla convenzione che proibisce la produzione e l’uso delle armi chimiche.
