Rivoluzione Islamica e minoranze religiose
“Le minoranze religiose in Iran considerano la Rivoluzione Islamica come una grande benedizione”, ha dichiarato giorni fa alla stampa iraniana Younatan Betkolia, legislatore che rappresenta gli assiri e caldei.
Le minoranze religiose non solo hanno svolto un ruolo importante nella vittoria della Rivoluzione Islamica in Iran, ma hanno anche combattuto per la difesa del Paese durante gli otto anni della Sacra Difesa (conflitto Iran-Iraq (1980-1988). “Le minoranze religiose in Iran non sono solo delle minoranze, ma fanno parte della società”, ha aggiunto Betkolia.
Contrariamente alla propaganda negativa dai nemici, in seguito alla Rivoluzione iraniana le minoranze religiose nel Paese hanno raggiunto un nuovo status. La Repubblica islamica non ha mai privato le minoranze religiose dei loro diritti, anzi ha contribuito a compensare tutte le debolezze delle leggi riguardanti i diritti delle minoranze.
La vittoria della Rivoluzione iraniana del 1979 è considerata una delle più importanti rivoluzioni politiche internazionali degli ultimi tempi. Gli effetti sulla comunità islamica mondiale, la posizione strategica a livello internazionale dell’Iran e l’importanza del Golfo Persico e del Medio Oriente nello scacchiere mondiale hanno fatto sì che la Rivoluzione iraniana diventasse un fenomeno che non ha riguardato solo il popolo iraniano, ma ha avuto, ed ha tutt’oggi, una forte influenza internazionale.
di Redazione