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Iran, ritornano i corpi di 175 martiri “guerra imposta”

Iran – Ritornano a casa i corpi di 175 sommozzatori della Marina Militare iraniana, caduti all’epoca della “guerra imposta” dall’Iraq di Saddam Hussein, che ebbe inizio il 22 settembre 1980 e si concluse il 20 agosto 1988 con un Cessate il fuoco imposto dall’Onu.

Il bilancio delle vittime di quel conflitto è ancora approssimativo, se si tiene conto che ancora oggi, da ambo le parti, si ritrovano i resti dei corpi di migliaia di combattenti ritenuti dispersi. Sulla base di stime ufficiali, i morti sui due fronti furono oltre un milione.

I corpi dei 175 sommozzatori sono stati ritrovati sul confine tra Iraq e Iran con le mani legate dietro la schiena; dall’autopsia effettuata sui loro cadaveri non è emerso nessun segno evidente di ferite.

Si svolgeranno questo pomeriggio presso l’università di Teheran la cerimonia di commemorazione di questi martiri. Il popolo iraniano darà il suo ultimo saluto ai suoi eroi.

di Redazione

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