Secondo l’accordo raggiunto con alcuni Paesi come parte contrattuale con l’Iran, sette miliardi di dollari dei beni congelati di Teheran sarebbero trasferiti sui conti dell’Iran attraverso la rete bancaria.
Di conseguenza, è stato identificato e concordato il quadro necessario per rimuovere il blocco di una parte significativa delle risorse valutarie congelate del Paese. In base a questo accordo, i fondi bloccati devono essere raccolti in conti iraniani in un determinato periodo di tempo entro poche settimane.
Il quadro di questo canale per rimuovere il blocco delle risorse valutarie del Paese è simile a quello concordato con la Gran Bretagna, in cui una cifra di circa 470 milioni di euro è stata depositata sui conti di Teheran.
L’importo delle risorse in valuta estera che saranno rilasciate con l’attuazione del recente accordo è stimato in sette miliardi di dollari. Questa somma sarà depositata sui conti dell’Iran, indicando l’apertura graduale delle restrizioni bancarie contro l’Iran dopo il Joint Comprehensive Plan of Action.
di Redazione
