Iran – Il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha inaugurato la Fase 11 del giacimento di gas-condensato di South Pars. Durante una visita al porto di Asaluyeh, nella provincia meridionale di Bushehr, Raisi ha inaugurato il progetto e ha incontrato la popolazione locale, nonché manager ed esperti dell’industria petrolifera.
Lunedì, parlando alla cerimonia di inaugurazione, il presidente iraniano ha affermato che il volume di produzione di gas nella Fase 11 di South Pars aumenterà fino a 50 milioni di metri cubi. L’Iran è orgoglioso che non ci sia posto per consulenti stranieri nel suo complesso industriale petrolifero, ha affermato Raisi.
Riferendosi alla sua recente visita a Johannesburg, il presidente iraniano ha sottolineato che i funzionari sudafricani hanno chiesto di utilizzare le competenze iraniane per potenziare le loro raffinerie. “Abbiamo la capacità di trasferire conoscenza ed esportare tecnologia e conoscenza in altri Paesi. Genera energia per noi”, ha sottolineato.
La Fase 11 di South Pars produrrà inizialmente 15 milioni di metri cubi di gas al giorno prima di aumentare il recupero a 56 milioni di metri cubi di gas, 50mila barili di gas condensato e 750 tonnellate di zolfo al giorno.
Il gas proveniente da South Pars Fase 11 verrà trasferito alla raffineria onshore della Fase 12, dove verrà trattato e immesso nella rete nazionale del gas.
Iran, South Pars genererà un reddito annuo di 5 miliardi di dollari
L’amministratore delegato della National Iranian Oil Company (NIOC), Mohsen Khojasteh Mehr, ha affermato che la Fase 11 di South Pars avrà 24 pozzi e genererà un reddito annuo di 5 miliardi di dollari una volta completato il suo sviluppo. “Lo sviluppo della Fase 11 di South Pars è uno dei piani e progetti più strategici e importanti del NIOC, che si è concretizzato nell’attuale governo dopo 20 anni di ritardo”, ha aggiunto.
La francese Total e la China National Petroleum Corp si sono ritirate dal consorzio per lo sviluppo della Fase 11 di South Pars a causa delle sanzioni statunitensi, lasciando il controllo totale alla società statale iraniana Petropars.
di Redazione
