Iran, raddoppiano esportazioni verso Italia
Secondo gli ultimi dati dell’Istat, le esportazioni dell’Iran verso l’Italia sono aumentate nei primi sette mesi del 2016, l’aumento è stimabile intorno al 95% rispetto a quello dell’anno precedente.
Le esportazioni iraniane verso l’Italia sono pari a 523milioni euro, raddoppiate rispetto a quelle del 2015 che corrispondevano a 267milioni euro. Come riportato, le esportazioni dell’Iran verso l’Italia nell’Agosto del 2016, hanno superato le importazioni del Paese europeo.
I principali prodotti che dall’Iran vengono esportati verso l’Italia sono i prodotti petroliferi, gas condensati, prodotti di metalli, prodotti petrolchimici, pietre, materiali da costruzioni, pistacchio, cuoio ed altre svariate materie. Per Teheran, l’Italia continua ad essere il primo partner commerciale.
Prima delle dimissioni di Matteo Renzi dalla carica di Primo Ministro, in occasione della 71esima Assemblea generale delle Nazioni Unite, Rouhani ha incontrato l’ex capo del governo italiano. All’epoca Renzi sottolineò il desiderio di rafforzare i legami con l’Iran, affermando di voler dare energia ai legami economici già esistenti e rinsaldare la cooperazione.
Nel Luglio del 2016, una delegazione commerciale composta da 150 persone, per lo più alti funzionari nell’ambito dell’economia, ha visitato Teheran per confermare i legami commerciali tra i due Paesi. L’Iran è la seconda economia nella regione del Medio Oriente e Nord Africa.
L’economia iraniana è caratterizzata da un importante settore degli idrocarburi; da un settore agricolo privato con aziende di dimensioni ridotte; da una considerevole presenza dello Stato nei settori industriali e finanziari. L’industria, soprattutto quando si tratta di aziende di grandi dimensioni, è caratterizzata da una forte presenza dello Stato.
Al momento, il controllo statale più incisivo viene esercitato sulle industrie pesanti: impianti petroliferi, chimici e petrolchimici, siderurgici, trasporti stradali, ferroviari e marittimi, produzione e distribuzione delle risorse energetiche, assemblaggio di veicoli e di macchine agricole e movimento terra, miniere, industria aerospaziale e militare.
di Sebastiano Lo Monaco