Iran, raccolta Zakat aumenta del 25%
Persone benevoli in tutto l‘Iran hanno donato più di 26mila miliardi di rial (circa 52 milioni di dollari) in Zakat (elemosina) nell’ultimo anno solare iraniano, terminato il 19 marzo, con un aumento del 25% su base annua, ha riferito l’Isna.
Zakat è il terzo dei cinque pilastri dell’Islam e si riferisce alla donazione di una parte fissa della propria ricchezza ai bisognosi e ai poveri. Impone a ogni musulmano adulto, maschio e femmina, mentalmente stabile, libero ed economicamente capace, di pagare una certa somma di denaro per sostenere specifiche categorie di persone.
La professione di fede (shahada) – la convinzione che “Non c’è altro dio all’infuori di Dio, e Maometto è il Messaggero di Dio” – è il primo pilastro dell’Islam. Gli altri quattro sono la preghiera (salat), l’elemosina (zakat), il digiuno (sawm) e il pellegrinaggio (hajj).
Circa l’80% della Zakat raccolta viene spesa per fornire alimenti di base ai bisognosi e il resto viene assegnato a progetti di sviluppo in aree svantaggiate, ha dichiarato Habibollah Asoudeh, vicedirettore della Imam Khomeini Relief Foundation.
L’Iran è stato nominato il 32° Paese più generoso su 114 paesi dal World Giving Index 2021. La classifica viene stilata sulla base dei tre indici “aiutare uno sconosciuto”, “donare denaro” e “volontariato”.
di Redazione