Iran, un provato terrorista osannato dall’Occidente come vittima innocente
Iran – Un Occidente vigliaccamente complice dei barbari massacri che il regime sionista sta commettendo a Gaza, Cisgiordania e Libano, si erge a paladino dei diritti umani e si straccia le vesti a difesa di un provato terrorista giustiziato in Iran.
L’Occidente e i suoi media asserviti, non sono nella posizione di poter accusare un Paese sovrano, l’Iran, di violare i diritti umani. Vale la pena ricordare che da oltre 45 anni Usa, Europa e i loro alleati del Golfo Persico, finanziano e sostengono la cosiddetta opposizione anti-iraniana.
Iran: Jamshid Sharmahd ha ucciso decine di civili
La magistratura iraniana ha dichiarato lunedì di aver giustiziato Jamshid Sharmahd, capo del gruppo terroristico Tondar, con l’accusa di aver guidato attacchi terroristici in Iran su ordine degli Stati occidentali e dei servizi segreti del regime israeliano. Il quartier generale di questo gruppo terroristico era basato in America.
La magistratura iraniana ha affermato che Sharmahd è stato processato per i suoi crimini ed è stato giustiziato lunedì mattina.
Sharmahd era stato condannato per essere stato a capo del gruppo filomonarchico chiamato Tondar, accusato di un attentato terroristico avvenuto nel 2008 in una moschea a Shiraz, in cui morirono 14 persone e ne ferirono altre 215. Il terrorista era “casualmente” residente negli Stati Uniti.
di Redazione