Iran pronto a inviare aiuti d’emergenza alla Libia
Il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha espresso la disponibilità dell’Iran a fornire assistenza medica alla Libia in seguito alla massiccia inondazione che ha devastato la nazione nordafricana. Martedì, in un messaggio indirizzato al primo ministro del governo di unità nazionale, Abdul Hamid Dbeibah, Raisi ha espresso le sue condoglianze alla nazione libica per le devastanti vittime delle inondazioni.
Esprimendo solidarietà al governo libico, alla nazione e alle famiglie delle vittime del disastro naturale, Raisi ha affermato che l’Iran è pronto a fornire aiuti umanitari al popolo libico nelle aree colpite dalle inondazioni e a inviare spedizioni di aiuti medici e farmaceutici e altri beni necessari al Paese africano. Ha anche espresso la speranza che gli sforzi del governo libico e la cooperazione del suo popolo paziente possano portare all’immediata normalizzazione della situazione.
Almeno 3mila persone sono morte e 10mila risultano disperse nelle devastanti inondazioni che hanno travolto parti della Libia orientale.
Il portavoce della Mezzaluna Rossa libica, Taqfiq Shukri, ha dichiarato martedì che ci sono 2.084 persone accertate morte, mentre il capo della FICR, Tamer Ramadan, ha riferito che il numero delle persone scomparse sta raggiungendo le 10mila unità. Secondo le stime, circa 20mila persone sono state sfollate. L’amministrazione orientale della Libia, con sede a Bengasi, stima che siano morte 3mila persone.
di Redazione