Iran pronto a esportare armi dopo revoca embargo
Il comandante del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (Irgc), il generale di brigata della forza aerospaziale Amir Ali Hajizadeh, ha espresso la disponibilità dell’Iran ad esportare armi non appena cesserà l’embargo delle Nazioni Unite.
Nel corso di un incontro con i media iraniani, Hajizadeh ha dichiarato che l’esportazione di equipaggiamento militare iraniano sarebbe stata facilitata dopo la fine dell’embargo sulle armi.
Il programma sugli armamenti della Repubblica Islamica non cambierà affatto, ha aggiunto il comandante, affermando che l’Iran è già diventato autosufficiente nell’industria militare. “Non contiamo sugli stranieri per soddisfare la nostra richiesta di armi”, ha sottolineato l’ufficiale iraniano.
Il generale ha affermato che la fine dell’embargo sulle armi delle Nazioni Unite previsto per questo mese, avrà diversi vantaggi in quanto segna una vittoria politica per l’Iran e consentirà l’esportazione di armi.
Hajizadeh ha inoltre respinto la minaccia del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, di un’azione militare contro l’Iran, affermando che Trump ha già fatto tali commenti senza senso che sono stati smentiti, come la sua precedente minaccia di colpire 52 località in Iran.
Gli Stati Uniti hanno subito una sconfitta diplomatica imbarazzante in agosto quando il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha respinto una proposta per estendere a tempo indeterminato l’embargo sulle armi all’Iran.
L’embargo sulle armi convenzionali scadrà il 18 ottobre secondo i termini di una risoluzione che ha benedetto l’accordo nucleare iraniano, firmato nel luglio 2015 e ufficialmente noto come Joint Comprehensive Plan of Action (Jcpoa).
di Redazione