Iran pronto a contrastare qualsiasi aggressione
L’alto ufficiale del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (Irgc), generale Mohammad Reza Naqdi, ha elogiato la preparazione militare dell’Iran affermando che la Repubblica islamica è pronta a contrastare qualsiasi aggressore. Durante una conferenza avvenuta sabato nella città settentrionale di Mahdi Shahr, nella provincia di Semnan, il generale di brigata Naqdi ha sottolineato il fallimento delle cospirazioni dei nemici contro l’Iran dalla vittoria della Rivoluzione Islamica del 1979.
Il generale ha inoltre sottolineato “l’orgoglio della nazione iraniana” e la prontezza delle forze armate a difendere i territori del Paese e affrontare qualsiasi aggressore. “Questa struttura ha giovani vibranti, vivaci e rivoluzionari… che stanno seguendo gli obiettivi della Rivoluzione con la loro vigilanza e visione esemplare”, ha continuato il comandante.
Le osservazioni sono arrivate sullo sfondo delle crescenti tensioni tra Iran e Stati Uniti dopo che la Repubblica islamica ha abbattuto un sofisticato drone spia americano all’interno del suo spazio aereo.
Il Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica ha riferito nelle prime ore del 20 giugno scorso che un drone spia americano RQ-4 Global Hawk ha violato lo spazio aereo territoriale iraniano ed è stato abbattuto dall’unità di difesa aerea dell’Irgc Aerospace Force vicino alla regione di Kooh-e-Mobarak, nella provincia meridionale di Hormozgan. Secondo quanto riferito, il drone è stato abbattuto dal sistema missilistico di difesa aerea iraniano “Khordad-3“.
Il drone spia americano, Global Hawk, è decollato da una nota base militare statunitense nelle regioni meridionali del Golfo Persico alle 00:14 ora locale, riporta la dichiarazione dell’Irgc, aggiungendo che il drone ha spento tutte le sue apparecchiature che potrebbero rivelare la sua identità nonostante le regole dell’aviazione, prima di dirigerci dallo stretto di Hormuz verso Chabahar.
Tornando nelle regioni occidentali, vicino allo Stretto di Hormuz, il drone è entrato nello spazio aereo iraniano e condotto attività di spionaggio, ha osservato l’Irgc. Nella dichiarazione si afferma che il sistema di difesa aerea dell’Irgc “Khordad-3” ha colpito e abbattuto il drone degli Stati Uniti alle 4:05 ora locale.
di Giovanni Sorbello