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Iran tra le principali potenze missilistiche del mondo

Iran – Il generale di brigata, Reza Talaei Nik, portavoce del Ministero della Difesa e della Logistica delle Forze Armate iraniano, ha elogiato durante una cerimonia commemorativa per il defunto generale Alireza Afshar, l’industria missilistica nazionale, descrivendola come uno dei programmi più importanti al mondo. “Queste capacità hanno conferito alla potenza difensiva dell’Iran un vantaggio strategico”, ha affermato il generale di brigata Reza Talaei Nik.

Ha aggiunto che l’esperienza maturata dall’Iran nello sviluppo missilistico potrebbe servire da modello per aggirare le sanzioni anche in altri settori. “Durante i 12 giorni di guerra imposta da Israele, il nemico ha subito un duro colpo dalla potenza di difesa missilistica dell’Iran”, ha spiegato.

Nonostante oltre 40 anni di sanzioni internazionali, il generale di brigata Talaei Nik ha affermato che l’Iran è riuscito a superare con successo queste restrizioni e ha raggiunto capacità missilistiche avanzate.

Intervenendo alla stessa cerimonia, il contrammiraglio Ali Fadavi, vice comandante del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (Irgc) dell’Iran, ha sottolineato le significative battute d’arresto subite da Israele durante la sua recente aggressione militare. “La sconfitta ha deluso Tel Aviv e, nel tentativo di mitigarne l’impatto, gli Stati Uniti sono entrati nel conflitto”, ha affermato.

Il 13 giugno, Israele ha lanciato quello che l’Iran descrive come un attacco palese e immotivato, innescando una guerra di 12 giorni che avrebbe causato almeno 1.064 vittime, tra cui comandanti militari, scienziati nucleari e civili. Gli Stati Uniti si sarebbero uniti al conflitto bombardando tre siti nucleari iraniani, un atto che rappresenta una grave violazione del diritto internazionale.

In risposta, le forze armate iraniane hanno preso di mira siti strategici nei territori occupati e la base aerea di al-Udeid in Qatar, la più grande installazione militare statunitense nell’Asia occidentale.

Iran pronto a rispondere a nuove aggressioni

L’Irgc ha lanciato una serie meticolosamente calcolata di attacchi missilistici e con droni nell’arco di dodici giorni, condotti in 22 ondate operative, colpendo importanti infrastrutture militari, di intelligence e tecnologiche israeliane. Questi attacchi, affermano i comandanti iraniani, hanno imposto la cessazione delle ostilità.

Di fronte a una distruzione senza precedenti, Israele ha imposto una rigida censura, limitando l’accesso ai giornalisti stranieri, limitando le immagini satellitari e facendo pressione sulle piattaforme dei social media per censurare i contenuti che mostrano le perdite israeliane.

L’Iran ha colpito diverse installazioni militari e di intelligence di alto profilo, tra cui il quartier generale israeliano di Kirya, spesso definito il “Pentagono” del Paese, nonché importanti basi aeree, centri di addestramento dell’intelligence e strutture di comando e controllo che ospitano tecnologie avanzate come i caccia stealth F-35 di fabbricazione statunitense.

L’Iran ha ripetutamente dichiarato che fornirà una risposta decisiva a qualsiasi aggressione militare o azione che minacci la sua sicurezza nazionale.

di Redazione

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