Iran – L‘esercito iraniano ha presentato il sistema radar di sorveglianza “Falagh” revisionato che può tracciare diverse minacce aeree. La cerimonia di inaugurazione si è tenuta questa mattina con la partecipazione del generale di brigata Alireza Sabahi Fard dell’esercito iraniano.
Il sistema radar avanzato “Falagh” è in grado di tracciare diversi missili balistici e da crociera nonché droni. Si basa sui radar di sorveglianza gamma che sono stati importati nel Paese anni fa. Sanzioni, mancanza di pezzi di ricambio e l’incapacità degli ingegneri stranieri di riparare il sistema hanno portato gli esperti iraniani della Forza di difesa aerea dell’esercito a ricostruire completamente il sistema e svelare il nuovo sistema sotto il nome di “Falagh”.
Questo sistema può connettersi alla rete di difesa aerea integrata del Paese e completare la copertura radar del sistema missilistico S-300. Il sistema, che è stato revisionato con 2300 ore di lavoro, entrerà oggi in funzione.
“Ancora una volta, i giovani coraggiosi dell’Esercito della difesa aerea sono riusciti a revisionare un altro sistema che era rimasto fuori servizio per così tanto tempo. Hanno svolto un lavoro pesante che i produttori di questo sistema non potevano fare”, ha dichiarato il generale di brigata Alireza Sabahi Fard durante la cerimonia, osservando che il sistema radar gode di un’area di copertura di 400 km.
Iran rafforza difese aeree nel Golfo
La Repubblica Islamica dell’Iran sembra prendere molto sul serio la retorica apocalittica delle élite politiche americane che spingono per una guerra contro il Paese del Golfo. Le difese aeree della costa meridionale del Golfo sono state rinforzate dallo spiegamento di sistemi Tor-M1 di design russo. I missili Sam Talash (Fight) e Bavar 373 (clone iraniano S-300) sono in rapido dispiegamento nel sud dell’Iran. Inoltre, i sistemi di missili Sam Tabas e Raad di fabbricazione nazionale sono stati collocati anche in impianti petroliferi e siti sensibili.
di Redazione
