Iran ottiene rilascio di oltre 10 miliardi di dollari di fondi bloccati
L’Iran è riuscito a ottenere il rilascio di oltre 10 miliardi di fondi che sono stati illegalmente bloccati in Corea del Sud e in Iraq a causa delle sanzioni statunitensi. Il rilascio dei fondi previsti dall’accordo include beni per un valore di sei miliardi di dollari bloccati in Corea del Sud, nonché “una quantità significativa di fondi iraniani detenuti nella Trade Bank of Iraq”.
Iran e Stati Uniti hanno raggiunto ieri un accordo di scambio di prigionieri che include anche il rilascio di fondi iraniani detenuti in Corea del Sud. Da mesi, la Repubblica Islamica dell’Iran ha avviato colloqui indiretti per lo scambio di prigionieri tra Iran e Usa sulla base di motivi umanitari.
I fondi in Corea del Sud sono già stati cambiati in euro in una banca in Svizzera e sono pronti per essere trasferiti su un conto presso la banca centrale del Qatar, come concordato nell’ambito dell’accordo di scambio di prigionieri con gli Stati Uniti.
I prigionieri sono stati trasferiti “in un luogo fuori dal carcere” a scopo di scambio, ma non saranno liberati fino a quando i fondi non verranno trasferiti su conti designati dall’Iran.
Ennesima vittoria dell’Iran
Il New York Times e la Cnn, hanno riportato che Washington consentirà il trasferimento di quasi sei miliardi di dollari di beni iraniani in Corea del Sud su un conto presso la banca centrale del Qatar, dove l’Iran potrà utilizzarli per acquisti di generi alimentari e medicinali.
Gli Stati Uniti rilasceranno anche diversi prigionieri iraniani come parte dell’accordo che vedrà l’Iran liberare cinque prigionieri americani. Quattro dei prigionieri sono già stati rilasciati da una prigione di Teheran e messi agli arresti domiciliari. Il quinto prigioniero americano era già agli arresti domiciliari.
Nonostante non abbia relazioni diplomatiche con gli Stati Uniti, l’Iran è aperto a colloqui per lo scambio di prigionieri con gli Stati Uniti per rispetto delle questioni umanitarie.
di Redazione
