Iran, non rivelate reali capacità della Marina
Iran – Il comandante della Marina del Corpo delle Guardie della Rivoluzione islamica (Irgc), il contrammiraglio Ali Fadavi ha evidenziato il crescente potere militare delle sue forze come incomparabile al passato, aggiungendo che la maggior parte delle capacità della Marina dei Pasdaran (Irgc) non sono state ancora rivelate.
Intervistato dall’agenzia di stampa Tasnim, il contrammiraglio Fadavi ha elogiato la preparazione militare della Marina dell’Irgc di fronte alle minacce straniere ed ha affermato che negli ultimi 34 anni le forze militari iraniane non hanno perso nemmeno un giorno per potenziare le proprie capacità di difesa.
“Sicuramente, la situazione odierna della Marina dell’Irgc non è affatto paragonabile al passato. Abbiamo messo in mostra una piccola quantità delle nostre capacità nelle esercitazioni militari in base alle nostre esigenze e la maggior parte di esse non è stato ancora mostrato. Gli americani saranno consapevoli delle nostre reali capacità quando sarà ormai troppo tardi per loro e non potranno fare nulla di fronte all’Iran”, ha dichiarato il comandante iraniano.
Negli ultimi anni esperti e tecnici militari iraniani hanno fatto grandi progressi nella produzione di un’ampia gamma di attrezzature indigene, rendendo le forze armate autosufficienti nella sfera delle armi.
Nessuna esitazione per la Difesa dell’Iran
Funzionari iraniani hanno ripetutamente sottolineato che il Paese non esiterà a rafforzare le sue capacità militari, incluso il suo potere missilistico, che sono interamente destinate alla difesa e che le capacità di difesa dell’Iran non saranno mai soggette a negoziati.
A febbraio, il leader della Rivoluzione islamica, l’ayatollah Seyed Ali Khamenei ha chiesto sforzi per mantenere e potenziare le capacità di difesa dell’Iran, condannando i nemici per aver contestato il programma missilistico del Paese. “Senza un momento di esitazione, il Paese deve muoversi per acquisire tutto ciò che è necessario per la difesa, anche se il mondo intero è contrario”, ha dichiarato l’Ayatollah Khamenei il 18 febbraio scorso.
di Redazione