Iran – Il vicepresidente iraniano, Es’haq Jahangiri, ha dichiarato domenica scorsa che le industrie petrolifere e del gas hanno letteralmente neutralizzato le sanzioni statunitensi e che il ministero del Petrolio potrebbe quadruplicare le esportazioni di petrolio e prodotti petroliferi e battere i record precedenti.
Parlando a margine della 25a Esposizione internazionale di petrolio, gas, raffinazione e petrolchimica (22-25 gennaio), Jahangiri ha affermato che l’epidemia di coronavirus ha tenuto le persone lontane dalle mostre. Il funzionario iraniano ha dichiarato che è sufficiente per coloro che pensano al futuro dello sviluppo e del progresso dell’Iran vedere questa mostra.
Dopo l’imposizione delle sanzioni, la Repubblica Islamica dell’Iran ha perso almeno cento miliardi di dollari di entrate, ma il ministero del Petrolio ha coraggiosamente rotto la recessione delle esportazioni di petrolio.
Affermando che l’Iran è una delle maggiori fonti di petrolio e gas al mondo, Jahangir ha aggiunto che l’Iran avrà presto licenze prodotte da scienziati e ingegneri iraniani, alcuni dei quali sono limitati a determinate società nel mondo.
Fare compressori e turbine è un onore per il Paese, ha dichiarato il vicepresidente, aggiungendo che nessuno pensava che un Paese potesse attuare progetti così enormi mentre era sotto delle brutali sanzioni.
di Redazione
