Iran mette in guardia Armenia dal complotto sul corridoio Zangezur

Iran – Rifiutando la presenza di forze militari straniere in una nuova rotta di trasporto come parte di un accordo mediato dagli Stati Uniti tra Armenia e Repubblica dell’Azerbaigian, il presidente iraniano ha avvertito che gli Stati Uniti potrebbero perseguire piani egemonici nel Caucaso sotto la copertura di investimenti economici.
Durante una conversazione telefonica con il primo ministro armeno Nikol Pashinyan, tenutasi lunedì, il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha elogiato le relazioni “strategiche” e costruttive tra i due Paesi, che si basano sul buon vicinato e sul rispetto reciproco dell’integrità territoriale reciproca.
Denunciando i tentativi di danneggiare i legami radicati e secolari tra Teheran e Yerevan, Pezeshkian ha affermato: “In quanto fulcro della pace, della stabilità e della sicurezza nella regione, la Repubblica Islamica dell’Iran accoglierebbe con favore qualsiasi accordo che rafforzi la pace, soprattutto tra i Paesi della regione”.
Facendo riferimento all’accordo mediato dagli Stati Uniti sulla creazione del corridoio Zangezur, progettato per collegare la Repubblica dell’Azerbaigian con Nakhchivan e concedere agli Stati Uniti un contratto di locazione per lo sviluppo di 99 anni sul percorso nell’Armenia meridionale, il presidente iraniano ha sottolineato la necessità di preservare la sovranità dell’Armenia e di impedire il coinvolgimento di forze militari e di sicurezza straniere in questo progetto.
Esortando alla massima cautela e vigilanza di fronte alle possibili misure americane, Pezeshkian ha avvertito che gli Stati Uniti potrebbero perseguire “obiettivi egemonici” nel Caucaso, sotto le mentite spoglie di investimenti economici e con la pretesa di garantire la pace.
Iran: stop alle ingerenze di Paesi stranieri
“Bisogna assicurarsi che questa strada sia davvero la strada della pace e dello sviluppo, non uno strumento per realizzare gli obiettivi egemonici di Paesi stranieri. Il mantenimento di strette relazioni tra Iran, Armenia e Repubblica dell’Azerbaigian richiede cautela, coordinamento, rapporti e l’evitamento di interventi stranieri”, ha dichiarato il presidente iraniano al primo ministro armeno.
Da parte sua, Pashinyan ha fornito un resoconto dettagliato sul processo di conclusione del trattato di pace con la Repubblica dell’Azerbaigian e ha illustrato vari aspetti della prevista rotta di transito nel Caucaso.
Elogiando le posizioni dell’Iran a sostegno della convergenza tra gli Stati regionali e la sua insistenza sulla protezione dell’integrità territoriale dell’Armenia, il leader armeno ha assicurato a Pezeshkian che Yerevan non firmerà alcun accordo a meno che non tenga conto degli interessi, delle riserve e delle sensibilità dell’Iran. Pashinyan ha aggiunto che l’Armenia considera strategiche le relazioni con l’Iran, sottolineando che ogni decisione sarà presa dopo consultazioni e coordinamento con l’Iran.
di Redazione