Iran: i “mercenari sauditi” pagheranno caro per i loro attacchi
Iran – Il capo della polizia iraniana, il generale di brigata Hossein Ashtari ha avvertito i “mercenari sauditi” che il loro recente attacco terroristico contro le guardie di frontiera iraniane al confine con il Pakistan gli costerà molto caro.
In un incontro con le famiglie delle vittime delle guardie di frontiera martirizzate la scorsa settimana, il generale di brigata Ashtari ha sottolineato che l’attacco dei terroristi avrà sicuramente una risposta adeguata. Il comandante ha dichiarato inoltre che una delegazione iraniana, inviata in Pakistan per affrontare la questione sicurezza, è tornata con una “buona notizia” che sarà resa pubblica nel prossimo futuro.
A seguito di un attacco terroristico transfrontaliero all’interno del Pakistan il 26 aprile, dieci militari iraniani sono stati uccisi in servizio a Mirjaveh, nella provincia sud-orientale del Sistan e Balouchestan. Una guardia di frontiera è stata rapita dai terroristi. L’attacco alle truppe iraniane è stato rivendicato dal cosiddetto gruppo terroristico Jaish al-Adl Takfiri, sostenuto e finanziato dall’Arabia Saudita. La polizia iraniana ha dichiarato che i martiri sono stati uccisi da armi a lungo raggio sparate dal territorio pakistano.
Il giorno dopo, il 27 aprile, il presidente iraniano Hassan Rouhani ha inviato una lettera al primo ministro del Pakistan Nawaz Sharif, invitando Islamabad a perseguire e portare davanti alla giustizia i responsabili dell’attacco.
di Redazione