Iran: l’uccisione di Ziad Abu Ein rafforzerà la volontà della resistenza e l’unità tra i palestinesi
di Redazione
Un portavoce del ministero degli Esteri iraniano ha dichiarato oggi che l’uccisione del ministro palestinese, Ziad Abu Ein da parte dei militari israeliani è un “atto disumano”. Ziad Abu Ein era responsabile del comitato contro il muro di separazione e gli insediamenti israeliani all’interno dell’Autorità palestinese.
Il ministro è stato ucciso ieri nel villaggio di Turmsayya, nei pressi di Ramallah, durante una manifestazione pacifica contro la confisca di terre palestinesi. Ein è stato brutalmente colpito con il calcio dei fucili da parte dei militari israeliani. Il portavoce iraniano ha dichiarato che la sua morte “rafforzerà la volontà della resistenza e l’unità tra i palestinesi”.
I funerali di Ziad Abu Ein si sono svolti oggi a Ramallah alla presenza del presidente dell’Anp, Mahmoud Abbas, delle più alte cariche dell’Autorità, oltre che ad una folta delegazione di tutte le fazioni palestinesi e di migliaia di cittadini. La salma di Ein, salutata da raffiche di mitra, è stata sepolta nel cimitero dei martiri di Beer, nei pressi di Ramallah.